Vademecum per la creazione dell'ambientazione
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Vademecum per la creazione dell'ambientazione
non vorrei fare troppo il rompipalle ma, per evitare problemi futuri, è meglio definire delle linee guida per la stesura dell'ambientazione.
Le seguenti linee guida servono a creare una ambientazione funzionale e, si spera, interessante.
1) definire un tema principale - ad esempio "i pirati", allora lo stile grafico ed il resto sarà ispirato al mondo dei pirati, oppure "vichinghi", "non-morti", "draghi" ecc. Il tema principale aiuta a definire il resto, poi magari si può aggiungere qualcosa di originale per personalizzareil tema, ma cmq è importante sfruttare un tema "d'atmosfera".
2) definire un primo insieme di creature che è possibile incontrare - le creature devono essere adeguate al tema
3) definire le tipologie di terreni disponibili, sempre in funzione del tema trattato
4) il tema, le creature, i terreni, i nomi di località, le leggende ecc. devono ricordare o rifarsi a elementi esistenti nel mondo reale o fantastici già conosciuti. Infatti elementi di questo tipo risultano più piacevoli per l'utente proprio perchè gli "suonano famigliari"
Questi 4 punti andrebbero trattati schematicamente, senza curarsi della forma; per quella ci si può applicare quando si è definito tutto.
Mi dispiace non aver scritto questo prima (Dany me l'ha consigliato molte volte), ma adesso si rende necessario per evitare che perdiate tempo con delle operazioni che in questa fase non sono utili.
Quindi, una descrizione di ambientazione utilizzando questo sistema potrebbe assomigliare a questa:
TEMA: pirati (tesori, mappe del tesoro, navi, galeoni, relitti sommersi, navi fantasma, creature degli abissi, woodo, tropici, ecc.)
CREATURE: umani, mostri marini, sirene, tritoni, ed ogni genere di creatura presente in racconti marinareschi classici (es. Odissea); da evitare creature fatate, vampiri e licantropi
TERRENI: mare, isole, atolli, jungle, paludi salmastre, città costiere
NOMI: vanno bene sia quelli spagnoli che quelli inglesi
Le seguenti linee guida servono a creare una ambientazione funzionale e, si spera, interessante.
1) definire un tema principale - ad esempio "i pirati", allora lo stile grafico ed il resto sarà ispirato al mondo dei pirati, oppure "vichinghi", "non-morti", "draghi" ecc. Il tema principale aiuta a definire il resto, poi magari si può aggiungere qualcosa di originale per personalizzareil tema, ma cmq è importante sfruttare un tema "d'atmosfera".
2) definire un primo insieme di creature che è possibile incontrare - le creature devono essere adeguate al tema
3) definire le tipologie di terreni disponibili, sempre in funzione del tema trattato
4) il tema, le creature, i terreni, i nomi di località, le leggende ecc. devono ricordare o rifarsi a elementi esistenti nel mondo reale o fantastici già conosciuti. Infatti elementi di questo tipo risultano più piacevoli per l'utente proprio perchè gli "suonano famigliari"
Questi 4 punti andrebbero trattati schematicamente, senza curarsi della forma; per quella ci si può applicare quando si è definito tutto.
Mi dispiace non aver scritto questo prima (Dany me l'ha consigliato molte volte), ma adesso si rende necessario per evitare che perdiate tempo con delle operazioni che in questa fase non sono utili.
Quindi, una descrizione di ambientazione utilizzando questo sistema potrebbe assomigliare a questa:
TEMA: pirati (tesori, mappe del tesoro, navi, galeoni, relitti sommersi, navi fantasma, creature degli abissi, woodo, tropici, ecc.)
CREATURE: umani, mostri marini, sirene, tritoni, ed ogni genere di creatura presente in racconti marinareschi classici (es. Odissea); da evitare creature fatate, vampiri e licantropi
TERRENI: mare, isole, atolli, jungle, paludi salmastre, città costiere
NOMI: vanno bene sia quelli spagnoli che quelli inglesi
Re: Vademecum per la creazione dell'ambientazione
Traduzione dal Ciresco al Comune:
per l'ambientazione bisogna definire queste tre cose:
(per semplificare il tutto, userò Ken il Guerriero* come esempio)
1)Brand, ossia lo stile di abbigliamento, armi, cotruzioni etc. ---> esempio: scenario apocalittico post nucleare.
2)Scene, ossia scenario e filo conduttore che collega tutte le azioni dei personaggi ----> es.guerra tra le scuole di arti marziali.
3)Figata , i.e. caratterizzazione originale dell'ambientazione ----> tecnica hokuto, i.e. pressione degli tsubo ed esplosione dei corpi.
Claro?
A voi la parola!
*preciso che la scelta di KEn il Guerrier non è un suggerimento, ma serve solo a scopo illustrativo.
per l'ambientazione bisogna definire queste tre cose:
(per semplificare il tutto, userò Ken il Guerriero* come esempio)
1)Brand, ossia lo stile di abbigliamento, armi, cotruzioni etc. ---> esempio: scenario apocalittico post nucleare.
2)Scene, ossia scenario e filo conduttore che collega tutte le azioni dei personaggi ----> es.guerra tra le scuole di arti marziali.
3)Figata , i.e. caratterizzazione originale dell'ambientazione ----> tecnica hokuto, i.e. pressione degli tsubo ed esplosione dei corpi.
Claro?
A voi la parola!
*preciso che la scelta di KEn il Guerrier non è un suggerimento, ma serve solo a scopo illustrativo.
Dany- Novizio
- Numero di messaggi : 99
Data d'iscrizione : 12.09.07
Re: Vademecum per la creazione dell'ambientazione
Risposta divertita:
mi è piaciuta molto la traduzione dal ciresco al comune, e poi sono io quella che fuma... ghghgh
Risposta arrabbiata:
Una ambientazione, proprio per definizione, prevede che venga definito un 'contesto' che si può suddividere in tre parti:
- territoriale: quindi una zona geografica ben definita, clima, creature e mostri
- storico/scientifico: ovvero il periodo in cui si svolge che determina il tipo di conoscenze, costruzioni, mezzi di trasporto, vestiario, armamento e quant'altro.
- religioso: i culti praticati e le divinità esistenti et similia
Non si può creare un'ambientazione trascurando uno di questi aspetti, e mi sembra oltremodo superfluo doverlo specificare.
Come superfluo è dire dire che le creature devono essere adeguate al tema, è logico che metterò creature in linea con l'ambientazione o che comunque hanno una spiegazione per trovarsi in un posto piuttosto che un altro. Sono abituata ad usare la coerenza quando faccio qualcosa.
mi è piaciuta molto la traduzione dal ciresco al comune, e poi sono io quella che fuma... ghghgh
Risposta arrabbiata:
Una ambientazione, proprio per definizione, prevede che venga definito un 'contesto' che si può suddividere in tre parti:
- territoriale: quindi una zona geografica ben definita, clima, creature e mostri
- storico/scientifico: ovvero il periodo in cui si svolge che determina il tipo di conoscenze, costruzioni, mezzi di trasporto, vestiario, armamento e quant'altro.
- religioso: i culti praticati e le divinità esistenti et similia
Non si può creare un'ambientazione trascurando uno di questi aspetti, e mi sembra oltremodo superfluo doverlo specificare.
Come superfluo è dire dire che le creature devono essere adeguate al tema, è logico che metterò creature in linea con l'ambientazione o che comunque hanno una spiegazione per trovarsi in un posto piuttosto che un altro. Sono abituata ad usare la coerenza quando faccio qualcosa.
Alysia- Novizio
- Numero di messaggi : 34
Data d'iscrizione : 23.12.07
Re: Vademecum per la creazione dell'ambientazione
ovviamente non stavo accusando nessuno, il mio scopo era quello di specificare i punti della creazione di una ambientazione.
Anche dal mio punto di vista il discorso delle creature era ovvio, meno ovvio, ad esempio, è il discorso dei nomi che è una cosa che si può sapere oppure no.
Anche dal mio punto di vista il discorso delle creature era ovvio, meno ovvio, ad esempio, è il discorso dei nomi che è una cosa che si può sapere oppure no.
Re: Vademecum per la creazione dell'ambientazione
Che dite attrezzo il ring?
Dany- Novizio
- Numero di messaggi : 99
Data d'iscrizione : 12.09.07
Re: Vademecum per la creazione dell'ambientazione
comunque il vademecum serviva solo evidenziare le cose dell'ambientazione che ci occorre sapere in primis!
Ovviamente le tre categorie fanno tutte parte dell'ambientazione (per questo nessuna delle tre si chiama "ambientazione"), ma è utile enunciare prima le tre categorie di cui sopra per avere un'idea complessiva dell'ambientazione in modo rapido. E' chiaro che ci serve anche tutto il resto, ma avendo a disposizione queste tre info di base anche il resto dei collaboratori può iniziare ad elaborare la propria parte di lavoro senza attendere la stesura finale dell'ambientazione(che comunque ci SERVE).
Ed ora fate i bravi e smettetela coi battibbecchi!!
Ovviamente le tre categorie fanno tutte parte dell'ambientazione (per questo nessuna delle tre si chiama "ambientazione"), ma è utile enunciare prima le tre categorie di cui sopra per avere un'idea complessiva dell'ambientazione in modo rapido. E' chiaro che ci serve anche tutto il resto, ma avendo a disposizione queste tre info di base anche il resto dei collaboratori può iniziare ad elaborare la propria parte di lavoro senza attendere la stesura finale dell'ambientazione(che comunque ci SERVE).
Ed ora fate i bravi e smettetela coi battibbecchi!!
Dany- Novizio
- Numero di messaggi : 99
Data d'iscrizione : 12.09.07
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.