Intro all'ambientazione
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Intro all'ambientazione
Eccoci finalmente ad una prima "toccata e fuga" di introduzione all'ambientazione.
Il mondo che abbiamo immaginato è stato creato dalla magia, ed è, di conseguenza da esso pervaso.
Ogni creatura vivente quindi è pervava di questa magica 'essenza',le piante, gli animali, gli uomini, persino rocce e montagne. Ovviamente non tutti, però, sono in grado di poterla utilizzare.
Questo permetterà quindi, a coloro che lo vorranno, di avventurarsi nei meandri della magia per scoprirne i segreti e comprendere come fare per plasmare questo potere secondo i propri desideri.
Ma andiamo per gradi.
Il nostro mondo è formato da cinque grandi continenti ai quali va unito un grosso arcipelago formato da centinaia di isole, che è quello in cui credo sia più interessante collocare la nostra 'città' virtuale. (ditemi che ne pensate)
Il periodo storico sarà quello tipicamente medievale (quindi con castelli, cavalieri, talvolta draghi veri , diversi culti religiosi, alchimia etc) con l'aggiunta, ovviamente, della magia.
Chi in passato ha avuto modo di avvicinarsi a D&D (in tutte le sue innumerevoli edizioni) potrà con maggior facilità immaginare il contesto di gioco che cerchiamo di creare.
La Magia sarà però trattata in maniera non troppo dispersiva, non ci saranno milioni di incantesimi, ma un numero certo numero utilizzabile in maniera flessibile.
Da contraltare ai maghi ci saranno, ovviamente, combattenti di tutti i tipi, dai soldati di ventura ai mercenari e tagliagole, così come ci saranno, seguendo la linea guida delle classi sociali medievali, anche mercanti, alchimisti, erboristi, muratori, pescatori e così via.
Faremo in modo da rendere giocabile quasi ogni tipo di mestiere, in modo da non limitare la fantasia dei giocatori. Per esperienza personale su un altra comunità virtuale so che più si da spazio alle idee e più la gente accorre con piacere.
Per adesso mi fermo qui, per il futuro io (o Ciro per me) aggiungeremo qui di seguito le nuove idee per l'ambientazione di concerto con Franz.
Inutile che chi volesse collaborare, anche solo con un commento o un suggerimento, sarà il benvenuto.
Il mondo che abbiamo immaginato è stato creato dalla magia, ed è, di conseguenza da esso pervaso.
Ogni creatura vivente quindi è pervava di questa magica 'essenza',le piante, gli animali, gli uomini, persino rocce e montagne. Ovviamente non tutti, però, sono in grado di poterla utilizzare.
Questo permetterà quindi, a coloro che lo vorranno, di avventurarsi nei meandri della magia per scoprirne i segreti e comprendere come fare per plasmare questo potere secondo i propri desideri.
Ma andiamo per gradi.
Il nostro mondo è formato da cinque grandi continenti ai quali va unito un grosso arcipelago formato da centinaia di isole, che è quello in cui credo sia più interessante collocare la nostra 'città' virtuale. (ditemi che ne pensate)
Il periodo storico sarà quello tipicamente medievale (quindi con castelli, cavalieri, talvolta draghi veri , diversi culti religiosi, alchimia etc) con l'aggiunta, ovviamente, della magia.
Chi in passato ha avuto modo di avvicinarsi a D&D (in tutte le sue innumerevoli edizioni) potrà con maggior facilità immaginare il contesto di gioco che cerchiamo di creare.
La Magia sarà però trattata in maniera non troppo dispersiva, non ci saranno milioni di incantesimi, ma un numero certo numero utilizzabile in maniera flessibile.
Da contraltare ai maghi ci saranno, ovviamente, combattenti di tutti i tipi, dai soldati di ventura ai mercenari e tagliagole, così come ci saranno, seguendo la linea guida delle classi sociali medievali, anche mercanti, alchimisti, erboristi, muratori, pescatori e così via.
Faremo in modo da rendere giocabile quasi ogni tipo di mestiere, in modo da non limitare la fantasia dei giocatori. Per esperienza personale su un altra comunità virtuale so che più si da spazio alle idee e più la gente accorre con piacere.
Per adesso mi fermo qui, per il futuro io (o Ciro per me) aggiungeremo qui di seguito le nuove idee per l'ambientazione di concerto con Franz.
Inutile che chi volesse collaborare, anche solo con un commento o un suggerimento, sarà il benvenuto.
Alysia- Novizio
- Numero di messaggi : 34
Data d'iscrizione : 23.12.07
Re: Intro all'ambientazione
per dare la massima libertà ai giocatori ho previsto che i pg non abbiano "classi" (mago, guerriero, ecc.), ma solo un certo numero (inizialmente limitato) di abilità.
Ogni abilità potrà essere incrementata a piacere in modo da personalizzare al massimo il proprio pg; ovviamente si potranno acquisire delle nuove abilità, si potranno avere delle abilità sinergiche ecc.
Quindi i "mestieri" sono solo una messa in opera dele abilità di cui si dispone e non una "classe" come inteso in D&D.
Ovviamente non dico che si intendesse questo, ma è meglio chiarire subito.
Cmq c'è una bozza del regolamento nella sezione apposita.
Ogni abilità potrà essere incrementata a piacere in modo da personalizzare al massimo il proprio pg; ovviamente si potranno acquisire delle nuove abilità, si potranno avere delle abilità sinergiche ecc.
Quindi i "mestieri" sono solo una messa in opera dele abilità di cui si dispone e non una "classe" come inteso in D&D.
Ovviamente non dico che si intendesse questo, ma è meglio chiarire subito.
Cmq c'è una bozza del regolamento nella sezione apposita.
Re: Intro all'ambientazione
Le classi sono uno dei difetti dei giochi di ruolo moderni. Sono contento che tu non sia intenzionato a inserirne alcuna.
Per quanto riguarda l'ambientazione, mi sembra buona, ma bisogna bilanciare ambientativamente tutti i tipi di combattimento. Ho scoperto, infatti, che le ambientazioni in stile D&D / Fantasy presentano poca varietà di armi e personalizzazione, soprattutto a distanza. Ho trovato invece le ambientazioni Sci-Fi molto più bilanciate sotto questo punto di vista, e vi spiego il perché: (premetto già che sono a favore dell'ambientazione fantasy, per togliere ogni dubbio)
Il concetto di arma in un gioco di ruolo è sempre stato un concetto puramente meccanico. Anche se alcune armi possono essere «potenziate» incantandole, rimarranno sempre delle armi meccaniche. A causa della scarsa meccanica presente nel medioevo le armi non sono molto varie, mentre negli sci-fi si può immaginare ogni tipo di tecnologia.
Per ovviare a questo inconveniente, mantenendo un'ambientazione fantasy, inserirei delle armi che escono dal concetto meccanico e vengono mosse semplicemente da forze magiche, senza però richiedere l'ausilio di un incantatore (in questo caso la potenza degli effetti sarà data semplicemente dall'abilità nel personaggio di usare l'arma). Per esempio un ceppo che che quando attivato rilascia una scarica di foglie metalliche rotanti (minigun ). Il tutto compreso di caricatori (oggetti magici per ricaricare il potere dell'arma) e varie. Il danno andrebbe contato come il danno di una normale arma (niente effetti da incantesimo, a parte armi speciali), semplicemente di un tipo diverso. Questo incrementerebbe esponenzialmente la varietà di armi disponibili.
Per quanto riguarda l'ambientazione, mi sembra buona, ma bisogna bilanciare ambientativamente tutti i tipi di combattimento. Ho scoperto, infatti, che le ambientazioni in stile D&D / Fantasy presentano poca varietà di armi e personalizzazione, soprattutto a distanza. Ho trovato invece le ambientazioni Sci-Fi molto più bilanciate sotto questo punto di vista, e vi spiego il perché: (premetto già che sono a favore dell'ambientazione fantasy, per togliere ogni dubbio)
Il concetto di arma in un gioco di ruolo è sempre stato un concetto puramente meccanico. Anche se alcune armi possono essere «potenziate» incantandole, rimarranno sempre delle armi meccaniche. A causa della scarsa meccanica presente nel medioevo le armi non sono molto varie, mentre negli sci-fi si può immaginare ogni tipo di tecnologia.
Per ovviare a questo inconveniente, mantenendo un'ambientazione fantasy, inserirei delle armi che escono dal concetto meccanico e vengono mosse semplicemente da forze magiche, senza però richiedere l'ausilio di un incantatore (in questo caso la potenza degli effetti sarà data semplicemente dall'abilità nel personaggio di usare l'arma). Per esempio un ceppo che che quando attivato rilascia una scarica di foglie metalliche rotanti (minigun ). Il tutto compreso di caricatori (oggetti magici per ricaricare il potere dell'arma) e varie. Il danno andrebbe contato come il danno di una normale arma (niente effetti da incantesimo, a parte armi speciali), semplicemente di un tipo diverso. Questo incrementerebbe esponenzialmente la varietà di armi disponibili.
Ferdil- Novizio
- Numero di messaggi : 84
Data d'iscrizione : 07.11.07
Re: Intro all'ambientazione
Mi sembra un'ottima idea, inoltre è facilmente inseribile nell'ambientazione.
Si può considerare questo tipo di armi costruite tramite processi/rituali magici ma che una volta ultimate possono essere utilizzate anche da chi non è un mago.
I 'proiettili' possono essere fisici (ovvero l'arma li trasforma al momento in cui si scaglia il colpo) o magici, cioè ogni colpo è incantato, oppure, addirittura, possono essere generati un numero di volte dopo che l'arma è stata ricaricata tracciando un tot di nuove rune lungo l'impugnatura, ognuna delle quali rappresenta un colpo.
Ovviamente inseriremo nel gioco un punto in cui è possibile ricaricare simili artefatti ^_^
Si può considerare questo tipo di armi costruite tramite processi/rituali magici ma che una volta ultimate possono essere utilizzate anche da chi non è un mago.
I 'proiettili' possono essere fisici (ovvero l'arma li trasforma al momento in cui si scaglia il colpo) o magici, cioè ogni colpo è incantato, oppure, addirittura, possono essere generati un numero di volte dopo che l'arma è stata ricaricata tracciando un tot di nuove rune lungo l'impugnatura, ognuna delle quali rappresenta un colpo.
Ovviamente inseriremo nel gioco un punto in cui è possibile ricaricare simili artefatti ^_^
Alysia- Novizio
- Numero di messaggi : 34
Data d'iscrizione : 23.12.07
Re: Intro all'ambientazione
mica male!
cmq si possono sempre inserire anche le armi da fuoco, magari non quelle storiche, ma delle armi dalla meccanica "strampalata" tipo quelle di Wild Wild West, Van Hellsing, ecc.
c'è anche un'altra cosa: nel fantasy c'è effettivamente una buona quantità di armi "a distanza" se si considerano anche le bacchette, i bastoni e le verghe.
Nel caso riuscissimo a realizzare la versione isometrica del gioco, considerate che bisogna anche disegnare l'animazione dell'attacco con il tipo di arma impugnata; per ora abbiamo attacchi in mischia, con pistole (va bene anche per le balestre e gli archi) ed incantesimi.
cmq si possono sempre inserire anche le armi da fuoco, magari non quelle storiche, ma delle armi dalla meccanica "strampalata" tipo quelle di Wild Wild West, Van Hellsing, ecc.
c'è anche un'altra cosa: nel fantasy c'è effettivamente una buona quantità di armi "a distanza" se si considerano anche le bacchette, i bastoni e le verghe.
Nel caso riuscissimo a realizzare la versione isometrica del gioco, considerate che bisogna anche disegnare l'animazione dell'attacco con il tipo di arma impugnata; per ora abbiamo attacchi in mischia, con pistole (va bene anche per le balestre e gli archi) ed incantesimi.
Re: Intro all'ambientazione
Armi da fuoco, nooooo!
Sono decisamente poco fantasy...
Sono decisamente poco fantasy...
Alysia- Novizio
- Numero di messaggi : 34
Data d'iscrizione : 23.12.07
Re: Intro all'ambientazione
Alysia ha scritto:Armi da fuoco, nooooo!
Sono decisamente poco fantasy...
Concordo e quoto, le armi da fuoco no.
Bacchette, bastoni e verghe sono utilizzabili dai MAGHI.
E comunque per ricaricare utilizzerei degli oggetti come dei cristalli o roba simile che forniscono il potere magico, in modo simile a dei caricatori. Dei cristalli diversi potrebbero fornire proiettili diversi.
Una cosa importante sono le armi a raffica, quasi inesistenti nel classico Greyhawk/Eberron/Forgotten Realms. Con delle regole ben scritte, sulla griglia isometrica possono stimolare delle grandi mosse strategiche.
Aggiungerei anche oggetti magici che si possano equiparare a congegni elettronici comuni negli Sci-Fi. Per esempio uno scudo magico che funziona più o meno come i deflettori di Star Wars. Faccio tanti paragoni con le ambientazioni sci-fi perché secondo me sono quelle con più varietà di situazioni.
Ferdil- Novizio
- Numero di messaggi : 84
Data d'iscrizione : 07.11.07
Re: Intro all'ambientazione
per me va bene tutto, pensateci voi a questi aspetti, mi fido del vostro giudizio.
Per quanto riguarda l'ambientazione, in generale, bisogna caratterizzarla con qualcosa di originale e particolare.
L'altro giorno ho sentito la trama di un nuovo romanzo fantasy: il fulcro del romanzo è che gli Dei hanno abbandonato la terra a se stessa e gli uomini sono costretti ad arrangiarsi da soli.
E' un elemento originale ed atipico che invoglia a saperne di più.
E' proprio il tipo di caratterizzazione che mi piacerebbe fare; ovvero aggiungere qualche elemento che non si vede negli altri fantasy e che invogli i giocatori a saperne di più.
Vedete se riuscite ad elaborare qualcosa del genere, secondo me sarebbe grandioso.
Per quanto riguarda l'ambientazione, in generale, bisogna caratterizzarla con qualcosa di originale e particolare.
L'altro giorno ho sentito la trama di un nuovo romanzo fantasy: il fulcro del romanzo è che gli Dei hanno abbandonato la terra a se stessa e gli uomini sono costretti ad arrangiarsi da soli.
E' un elemento originale ed atipico che invoglia a saperne di più.
E' proprio il tipo di caratterizzazione che mi piacerebbe fare; ovvero aggiungere qualche elemento che non si vede negli altri fantasy e che invogli i giocatori a saperne di più.
Vedete se riuscite ad elaborare qualcosa del genere, secondo me sarebbe grandioso.
Re: Intro all'ambientazione
Qui.. mai :p
Dovrai leggere un altro topic ^__*
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Alysia- Novizio
- Numero di messaggi : 34
Data d'iscrizione : 23.12.07
Pagina 1 di 1
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